Dal 2009 Morgan School è impegnata a favore dei progetti Unicef per l’Africa, devolvendo il 5% della quota di iscrizione di ogni suo studente alle diverse cause in atto. Quest’anno, in particolare ha deciso di adottare il progetto per i bambini del Sahel, la regione che vede gli interi territori di Ciad, Burkina Faso, Mauritania, Mali e Niger e le regioni settentrionali di Nigeria, Camerun e Senegal colpite dalla fame alimentare, conseguenza della gravissima siccità che ha investito i paesi (guarda la mappa).
Più di un milione di bambini tra 0 e 5 anni sono esposti a un rischio di morte per malnutrizione, e la loro sopravvivenza dipende dalla capacità di portare loro gli aiuti umanitari necessari. Altri 3 milioni circa sono i bambini affetti da malnutrizione moderata, condizione che pur non mettendo immediatamente a repentaglio la vita moltiplica le possibilità di contrarre malattie e può seriamente compromettere lo sviluppo.
L’area del Sahel, messa in ginocchio nel 2011 da scarsissime piogge e magri raccolti, sta affrontando una “stagione della fame” (l’intervallo tra semina e raccolto) che si prospetta particolarmente dura.
Dall’inizio della crisi a oggi, nella regione saheliana, l’UNICEF ha prestato terapie salva-vita a ben 140.000 bambini colpiti dalle forme più gravi di malnutrizione.
“Ci piace pensare che, ogni volta che scegli Morgan School, un bambino africano sorrida!”