Tè Inglese? No grazie, meglio un caffè!

Tra i tanti  luoghi comuni su noi italiani, quello sicuramente vero, è che  adoriamo il caffè. Per noi non è una semplice bevanda ma una carezza del cuore, un risveglio mattutino senza il quale non inizia la giornata, un cuscinetto tra la dolce notte e la frenesia del giorno. Consumato diverse volte durante la giornata, a casa o al bar, da soli o in compagnia, al volo o degustato con calma,  il caffè per noi italiani è un vero e proprio rito da cui è impossibile  prescindere. Ma se non fosse così solo per noi italiani? Una famosa società di ricerca ha rivelato nel suo ultimo rapporto che la Gran Bretagna è diventata una nuova nazione di consumatori di caffè, infatti il mercato della caffetteria ha registrato una crescita del 7,5% nel 2012. Secondo le stime più recenti vengono consumate 511 milioni di tazze di caffè, la metà delle quali in una delle tante catene presenti nelle grandi città. Insomma il mercato dei coffee shop continua a crescere in modo smisurato a discapito dei tipici  pub, testimoniando un cambiamento di tendenza nella popolazione.

Sempre più inglesi scelgono il caffè come bevanda calda e gustosa da consumare in un luogo al riparo dalla pioggia e dal freddo, da soli dinanzi al pc o in compagnia con amici. Solo lo scorso anno Costa ha aperto 160 nuovi punti vendita, seguita da Sturbucks e da Caffè Nero. Insomma sembra assurdo ma, nei locali pubblici gli inglesi consumano più caffè che tè.

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