Le note musicali nella lingua inglese seguono un sistema di notazione diverso da quello italiano. Ogni nota è rappresentata da una lettera dell’alfabeto, e questo sistema viene adottato soprattutto nei paesi anglosassoni. Conoscere la traduzione corretta delle note musicali italiane è fondamentale per leggere uno spartito in inglese, comprendere un accordo o seguire una lezione di chitarra online.
In questo articolo troverai:
- La spiegazione completa di come si scrivono le note musicali in lettere nella notazione inglese.
- Le principali differenze tra le note italiane e quelle americane.
- Indicazioni pratiche su come leggere gli accordi in inglese e come tradurli in italiano.
- Un approfondimento sui termini musicali più usati in lingua inglese per comporre o suonare.
Come si leggono le note musicali inglesi su uno spartito
Le note nella musica anglosassone vengono rappresentate con le lettere da A a G, corrispondenti alle note italiane da LA a SOL. Questa forma di scrittura è comune in tutti i manuali di teoria musicale in inglese e negli spartiti internazionali.
Ecco una guida per interpretare le lettere sulle partiture:
- A = LA
- B = SI
- C = DO
- D = RE
- E = MI
- F = FA
- G = SOL
Questo sistema è utilizzato sia nella notazione classica sia in quella moderna, soprattutto per strumenti come la chitarra e il pianoforte. È quindi fondamentale saper riconoscere le note musicali inglesi per poter suonare composizioni scritte in lingua straniera, seguire tutorial online o comunicare correttamente con altri musicisti.
Oltre alle lettere, la notazione musicale anglosassone include anche simboli e abbreviazioni come “#” (diesis) e “b” (bemolle), che indicano l’alterazione delle note. Approfondirai questi simboli nei prossimi paragrafi, dove scoprirai tutti i simboli musicali e la loro funzione nei brani.
Come si traducono gli accordi musicali dall’inglese all’italiano
La traduzione degli accordi è uno degli ostacoli principali per chi suona uno strumento e vuole leggere tablature o spartiti in lingua inglese. Gli accordi, infatti, vengono indicati con lettere e numeri: ad esempio, Cmaj7 indica un DO maggiore settima, mentre Gm significa SOL minore.
Per interpretare correttamente gli accordi:
- Ricorda che maj sta per major (maggiore)
- m indica minor (minore)
- 7, 9, ecc., si riferiscono agli intervalli usati nell’accordo
Quando ti trovi davanti ad una partitura in inglese o una tablatura per chitarra, avere un riferimento delle note italiane e della loro corrispondenza inglese è fondamentale. Puoi anche usare un traduttore per note musicali, ma è consigliabile memorizzare la corrispondenza tra le lettere e le note per una comprensione immediata.
Nella prossima sezione ti mostrerò come applicare queste conoscenze nella lettura degli spartiti e nei brani più comuni.
Le note in inglese sulla chitarra: esempi e consigli
La chitarra è uno degli strumenti su cui è più evidente la differenza tra la notazione italiana e quella inglese. Nei manuali e nelle tablature anglosassoni, le corde e le note vengono sempre identificate con le lettere.
Ecco come si leggono le corde della chitarra in inglese (dalla più sottile alla più spessa):
- 1ª corda: E (MI)
- 2ª corda: B (SI)
- 3ª corda: G (SOL)
- 4ª corda: D (RE)
- 5ª corda: A (LA)
- 6ª corda: E (MI)
Questa corrispondenza è utile non solo per imparare gli accordi, ma anche per leggere correttamente scale, arpeggi e riff scritti con notazione anglosassone. Avere familiarità con le note musicali in lettere ti permette di imparare più rapidamente e con maggiore precisione.
Nei prossimi paragrafi entrerai nel dettaglio dei principali simboli e abbreviazioni musicali utilizzati nei testi in lingua inglese, che ti aiuteranno a leggere e comprendere meglio la struttura dei brani.
Tutti i simboli musicali più usati nei testi in inglese
La notazione musicale anglosassone impiega una serie di simboli che integrano le lettere delle note per descrivere esattamente cosa suonare. Conoscere tutti i simboli musicali è essenziale per chi desidera leggere spartiti o tablature internazionali.
Ecco alcuni dei simboli principali:
- # (diesis): alza la nota di un semitono (es. C# = DO diesis)
- b (bemolle): abbassa la nota di un semitono (es. Bb = SI bemolle)
- / (slash): separa accordi o indica cambi di basso (es. D/F# = RE con basso FA#)
- sus: indica un accordo sospeso (es. Csus4)
- dim e aug: indicano accordi diminuiti e aumentati
Comprendere come si scrivono le note musicali in inglese con i relativi simboli permette una lettura fluida dei brani e delle composizioni, sia per chi studia musica da autodidatta sia per chi frequenta scuole di musica.
Nel prossimo paragrafo vedrai come le note anglosassoni vengono usate anche nella composizione musicale, con focus su esempi pratici in lingua inglese.
Termini musicali in inglese da conoscere per leggere e scrivere musica
Conoscere i principali termini musicali in inglese ti aiuta a leggere spartiti, manuali e guide internazionali, oltre a comunicare più facilmente in ambito musicale. I termini tecnici usati nelle composizioni in inglese non si limitano alle note, ma includono molte espressioni chiave.
Ecco alcuni esempi:
- Key: tonalità del brano
- Scale: scala musicale
- Chord progression: progressione di accordi
- Verse / Chorus / Bridge: strofa, ritornello, ponte
- Transpose: trasporre una melodia in un’altra tonalità
Questi termini ricorrono spesso nei testi di teoria e nelle composizioni musicali in inglese. Memorizzarli è utile anche per utilizzare correttamente software di notazione o app per suonare strumenti.
Il prossimo approfondimento sarà dedicato alla notazione musicale inglese e alle differenze con quella italiana, per chiarire ulteriormente ogni dubbio sulla trascrizione delle note.
Differenze tra la notazione musicale inglese e italiana
La differenza principale tra notazione italiana e inglese sta nella rappresentazione alfabetica delle note. In italiano, si usano i nomi DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI. In inglese, invece, le stesse note sono rappresentate da lettere, da C a B. Ma non si tratta solo di lettere: cambia anche l’approccio alla scrittura musicale.
Differenze principali:
- La notazione inglese è più sintetica, spesso usata per jazz, pop e musica contemporanea.
- La notazione italiana è più diffusa nella musica classica e nella didattica di base.
- Le note americane sono praticamente identiche a quelle inglesi, salvo leggere variazioni di uso nei simboli.
Sapere quali sono le note musicali in inglese e come si usano nei diversi generi aiuta a navigare tra materiali didattici e spartiti con maggiore sicurezza. Nel prossimo paragrafo troverai suggerimenti pratici per utilizzare un traduttore musicale e trasformare agevolmente le note da un sistema all’altro.
Come usare un traduttore per note musicali inglesi italiane
Un traduttore per note musicali è uno strumento utile per passare dalla notazione anglosassone a quella italiana, soprattutto quando si ha a che fare con spartiti o canzoni in lingua inglese. Online sono disponibili diversi convertitori automatici, ma è importante conoscere anche le regole alla base della traduzione.
Per un uso corretto:
- Verifica sempre la corrispondenza tra lettere e note
- Fai attenzione a simboli come # e b, che modificano il significato
- Considera il contesto armonico in cui l’accordo viene usato
Alcuni software permettono anche di convertire accordi inglesi in italiani in tempo reale, utili per chitarristi e pianisti. Tuttavia, per leggere agevolmente uno spartito in inglese è preferibile imparare i nomi delle note in entrambe le lingue, memorizzando anche le sigle degli accordi più comuni.
Infine, per chi si avvicina per la prima volta a questo linguaggio, può essere utile approfondire la notazione inglese con esercizi pratici e applicazioni che guidano l’apprendimento passo dopo passo.
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