L’Inglese al ristorante – Come e cosa Ordinare

L’Inglese al ristorante – Come e cosa Ordinare

Abbiamo visto  il lessico relativo ai mezzi pubblici di trasporto, adesso riteniamo sia il caso di parlare di qualcosa che sta molto a cuore a noi italiani e che spesso, quando si è all’estero, ci risulta diventare una nota dolente: il cibo.

Chi a Londra c’è stato sa benissimo che , a differenza di quello che si può credere, non  si  resta di certo a  bocca asciutta perché la città offre centinaia  e centinaia di ristoranti tra cui scegliere – per ogni gusto, desiderio e tasca.

Infatti, essendo Londra una città multiculturale, le varie comunità che vi si sono insediate, hanno importato i loro usi e ovviamente le loro cucine, dotando i ristoranti della città di sapori, ingredienti e spezie molto particolari. E’ possibile trovare classico e avanguardia francese, cucina cinese, tailandese, giapponese, italiana tradizionale e moderna, indiana, prelibatezze nigeriane, marocchine, piatti libanesi , argentini, messicani  e, siamo sempre in Inghilterra, ristoranti tipicamente inglesi tradizionali e sperimentali.

Alcuni ristoranti sono semplicemente dislocati nelle varie parti della città, altri sono collocati in specifici quartieri come ad esempio la maggior parte dei ristoranti cinesi che si trovano a Chinatown  oppure i libanesi dislocati  lungo la Edgware Road.

Un occhio al menu

Immaginate ora di entrare in un ristorante tipicamente inglese. Siete pronti per ordinare. La scelta inizierà da un tipo particolare di antipasti (starters), molto diversi dai nostri: possono essere caldi (hot), come una minestra (soup) o freddi (cold), come il cocktail di gamberi (prawn cocktail). Si passa poi al piatto principale, chiamato main course o entreè, composto di solito da carne (meat) o pesce (fish), con un contorno di verdure (vegetables): piselli (peas), funghi (mushrooms) o spinaci (spinach). I tipici dessert inglesi, come la torta di mele (apple pie), possono essere accompagnati da una crema (custard). Nei pasti formali dopo il dessert vengono serviti formaggi con cracker.

Come ordinare.

Ecco di seguito alcune frasi utili da utilizzare al ristorante.

Possiamo vedere il menù? Can we see the menu?

Com’è questo piatto? What’s in this dish?

Avete un menù per bambini? Do you have a children’s menu?

Che cosa ci consiglia? What do you recommend?

Prima vorremmo qualcosa da bere. First, we’ll have  something to drink

Prendo il pollo con peperoni. I’ll have the chicken with peppers, please

Al sangue/medio/ben cotto. Rare/medium/well done

E’ fresco il pesce? Is the fish fresh?

Senza condimento perfavore. Without dressing, please

Mi porti una bottiglia di acqua minerale. Can I have a bottle of mineral water,please?

Naturale o gassata? Still or sparkling?

Può portarmi del pane? Can I have some bread?

Mi manca un bicchiere. I don’t have a glass

Vorrei un dolce. I’d like a dessert, please

Avete la macedonia? Is there fruit salad?

Questo pesce non è ben cotto. This fish isn’t cooked enough

E’ tutto molto buono. It’s all very nice

Mi porti il conto perfavore. Can we have the bill, please?

Il servizio è compreso? Is service included?

Credo che ci sia un errore nel conto. I think there is a mistake in the bill

Ha ragione, mi dispiace. Yes, you’re right, I’m very sorry.

Di seguito la struttura che serve a formulare offerte e inviti e a esprimere richieste:

Would you like the menu?

Would you like the wine-list?

Would è il verbo ausiliare della frase e dà a quello principale (to like, volere, desiderare), quella sfumatura condizionale espressa in italiano per formulare delle offerte o delle richieste in modo gentile.

Could I have some red wine, please?

Could I have some white wine, please?

Have you got any vegetable soup?

Quando il cameriere vi chiederà che cosa volete, potete rispondere adoperando la formula : Could I have some ….., please? Se invece volete qualcosa che non appare nel menu ma che pensate che il ristorante abbia, adoperate la formula: Have you got any beer?

Some e Any

Avrete notato che è stato usato some nella prima formula e any nella seconda. Tutte e due le particelle traducono gli italiani “qualche”, “del”, “un po’ di”; però some viene adoperato nelle domande quando ci si aspetta una risposta affermativa. Allo stesso modo chiederemo: Could I have some bread?,(potrei avere del pane?), perché ci aspettiamo che il pane ci sia e il cameriere ce lo porti.

Formulando la seconda domanda, invece, non sapevamo se la risposta sarebbe stata affermativa o negativa, e così usiamo any.

Esprimere la scelta

Per dire che vorreste qualcosa potete utilizzare I’d like , versione contratta di I would like (mi piacerebbe, vorrei), oppure potete utilizzare la formula I’ll have some ….. I’ll è la forma contratta di I will. Will è un altro verbo ausiliare che si adopera per esprimere una decisione che si prende nel momento in cui si manifesta.

Curiosità.

Patate e patatine. Uno dei contorni preferiti dagli anglosassoni sono le patate. Le patatine fritte tagliate a fiammifero si chiamano chips, che negli Stati Uniti diventano french fries. Il termine che indica la patata invece è potato, da consumare fritta (fried), bollita (boiled) o arrosto (roast).

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Articolo a cura di: Rita Borgia